Forza Ovrebo
Quando la stampa sportiva italiana si schiera in blocco in un’unica direzione si sente sempre puzza di bruciato. a differenza di Milan-Manchester United la sconfitta della Fiorentina all’Allianz Arena al cospetto del ben più blasonato Bayern Monaco ha lasciato strascichi e veleni. E Ovrebo, il corpulento arbitro norvegese, ha già dei sfortunati precedenti che lo qualificano se non come incapace quantomeno sfortunato. Il gol di Toni contro la Romania agli europei del 2008 ingiustamente annullato, lo sfortunato arbitraggio nella semifinale Chelsea Barcellona che ha lanciato i catalani in finale e non ultimo il gol irregolare di Plasil in Juventus Bourdeaux. I precedenti seppur numerosi e grossolani paradossalmente assolvono l’arbitro norvegese, il quale è sempre stato mal coadiuvato dai suoi assistenti pur avendo nel complesso ha sempre avuto lo stesso metro di giudizio per tutta la gara. Ecco perché l’insistenza della stampa italiana e i toni minacciosi di Abete sembrano eccessivi e figli di un vittimismo piagnone francamente insopportabile, così come i teorema che vorrebbe un complotto a danno delle squadre italiane. Ovrebo non sembra quindi un burattino, l’utile idiota messo per spianare la strada alla squadra tedesca, il quale pur nella sua goffaggine e inadeguatezza rimane di gran lunga preferibile ai fischietti italiani, tecnicamente forse più bravi ma che spezzettano continuamente il gioco e che inquinano il campionato italiano con arbitraggi cervellotici
Forza Ovrebo quindi, perché a differenza dei tifosi italiani con l’hobby del giornalismo la sua buonafede non può essere messa in discussione



5 comments